Il Viandante
Passi sbriciolati su viottoli angusti
come pane su valli di ginestre
e margherite gialle
Nuvole dissipate al vento
i tuoi pensieri
Cotta la tua pelle al sole
Come solchi di terra inaridita le tue rughe
dove hanno vagato come viandanti
senza apparente meta sentimenti vecchi
come la manciata di terra che ti fa da guanciale
e il pugno di stelle che ti rischiara la notte
Roma 3 Aprile 2005, ore 15 e 05, a casa
Con grandissima umiltà all’Uomo Giovanni Paolo II
Maria Luisa Caputo